Guida all’App
L’app, di semplice consultazione, consente di scorrere l’offerta suddivisa per beni mobili (Abbigliamento, Arredamento, Autoveicoli e Cicli, Elettronica, Macchinari e altro ancora) e per beni immobili (Residenziali, Commerciali, Terreni etc.); per ogni bene viene fornita una scheda completa di fotogallery, descrizione, ubicazione, prezzo di partenza, informazioni sull’asta e sulla procedura per partecipare.
Uno strumento di ricerca avanzata permette di filtrare l’ampio numero di beni presenti, selezionando l’ Istituto, la Categoria, la Tipologia di Vendita, la Data di pubblicazione o inserendo un testo libero.
Nella sezione Avvisi di Vendita sono pubblicati tutti i Bollettini mobiliari e immobiliari, mentre le News forniscono un ulteriore strumento di aggiornamento relativo a normative, scadenze e notizie che riguardano il mondo delle Aste Giudiziarie.
Informazioni utili per partecipare a un’Asta
La nuova procedura, con la vendita senza incanto, impone un diverso modo di effettuare gli adempimenti necessari per poter partecipare: il tutto si concretizza nelle offerte d’acquisto (art. 571 c.p.c.) che vanno formulate rispettando alcuni parametri che troverai, per semplicità, elencati di seguito…
1. devi presentare presso la Cancelleria Esecuzioni immobiliari una dichiarazione che contenga:
a) l’indicazione del prezzo,
b) tempo e modo del pagamento,
c) ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta;
2. devi cauzionare l’offerta per un importo pari al 10% del prezzo offerto, tramite versamento su apposito libretto bancario/postale intestato alla procedura, indicato dal custode o nell’ambito delle pagine pubblicitarie: la ricevuta dell’avvenuto versamento va inserita nella busta contenente l’offerta;
3. devi depositare l’offerta in busta chiusa all’esterno della quale sono annotati, a cura del cancelliere ricevente, previa identificazione:
il nome di chi materialmente provvede al deposito,
il nome del Giudice dell’Esecuzione o del professionista delegato,
la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte.
Non dimenticare che: – il debitore non può presentare offerte; – puoi presentare offerte a mezzo di un procuratore legale; – l’offerta è irrevocabile salvo che il Giudice dell’Esecuzione ordini l’incanto ovvero siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta; – l’offerta non è efficace:
a) se perviene oltre il termine stabilito in ordinanza di vendita,
b) se è inferiore al prezzo indicato,
c) se non è accompagnata da cauzione.
Quali sono i tempi tecnici per tali adempimenti e come devo procedere per la gara?
Il punto di partenza è l’ordinanza di vendita che, grazie alle nuove norme (art. 490 c.p.c. v. sopra) è a tua disposizione su appositi siti Internet
L’ordinanza contiene molte notizie utili in quanto è il documento con cui il Giudice dell’Esecuzione da disposizioni ai soggetti che hanno diversi compiti nell’ambito del processo esecutivo (creditore procedente, eventuale delegato alla vendita, custode), in cui “ordina” determinate cose e da indicazioni sulle modalità di partecipazione.
Analizzando insieme un’ordinanza-tipo, troveremo:
i dati identificativi della procedura (procedura n…… R.G. Esecuzioni immobiliari; sono i dati che ti servono per “dialogare” con il custode, il delegato alla vendita e per compiere le successive fasi della procedura: annotale per evitare inutili perdite di tempo; questo dato è indicato sempre e comunque nelle pagine pubblicitarie e in ogni documento, ex la perizia);
eventuale delega al Notaio o altro professionista: se presente, quest’ultimo diventa un tuo referente per ulteriori informazioni;
Segue l’avviso di vendita, dove sono indicati:
il termine entro cui presentare le offerte,
il prezzo base per le offerte,
istituto bancario e numero di libretto (può essere postale) dove effettuare il versamento,
data e ora dell’udienza per l’esame delle offerte.
Quest’ultimo aspetto merita un approfondimento in quanto costituisce, insieme alla presentazione delle offerte, uno dei momenti salienti del nuovo processo esecutivo.
Il Giudice, o il delegato alla vendita, all’udienza fissata il giorno dopo la scadenza del termine entro cui presentare offerte, apre le buste – alla presenza degli offerenti – ed esamina le offerte, procedendo quindi secondo le modalità di seguito esposte:
se è pervenuta un’unica offerta, e quest’ultima è superiore di un quinto al prezzo base, la stessa è senz’altro accolta; se inferiore al prezzo base maggiorato di un quinto si potrà procedere comunque all’aggiudicazione oppure, nel caso di dissenso del creditore, sarà ri-proposto all’incanto;
in caso di più offerte, si procede ad una gara sull’offerta più alta con aggiudicazione in favore del maggior offerente, anche in caso di mancanza di adesioni alla gara.
Se ti sei aggiudicato il bene – ricorda che sei una sorta di aggiudicatario provvisorio – devi:
depositare entro x giorni dall’aggiudicazione definitiva-sul medesimo libretto dove hai fatto il precedente versamento- il residuo prezzo e l’importo delle spese per il trasferimento (che ti sarà comunicato in tempo utile), detratto l’importo già versato a titolo di cauzione;
depositare in cancelleria entro lo stesso termine la ricevuta dell’avvenuto versamento a saldo;
dichiarare la tua residenza o eleggere domicilio nel comune in cui ha sede il giudice che ha proceduto alla vendita; in mancanza le notificazioni e comunicazioni possono esserti fatte presso la cancelleria del giudice stesso;
se sei stato rappresentato da un procuratore legale è necessario che quest’ultimo entro 3 giorni dichiari in Cancelleria il nome della persona per la quale si è fatto nominare: in mancanza l’aggiudicazione diviene definitiva al nome del procuratore.